Prove di tenuta ad elio

PROVE DI TENUTA ELIO

per l'integrità dei componenti a Cremona e in tutto il territorio nazionale

Generale Controlli è una realtà specializza nella realizzazione di prove di tenuta a elio, orientate a verificare l'integrità di componenti e sistemi soggetti a perdite che potrebbero essere causa di pericolo o malfunzionamento. L'utilizzo dell'elio come gas tracciante nelle prove di tenuta e nella ricerca di perdite offre notevoli vantaggi: 
  • Facile reperibilità 
  • Ottima sensibilità strumentale
Le prove di tenute a elio sono di diversa tipologia, ma si basano tutte sulle norme di riferimento ASME, UNI EN, ISO, SHELL e TÙV 

Metodo in vuoto 

Il metodo in vuoto funziona per mezzo di gruppi di pompaggio, dove si esegue il vuoto, collegando lo spettrometro direttamente alla regione interna Quindi si pone la regione opposta (esterno) in atmosfera o sovra pressione di elio, di modo che, qualora vi fossero perdite, il gas passerà attraverso queste verrà verrà rilevato dallo spettrometro. 

Metodo in pressione (Sniffer Method)

Il componente in esame viene pressurizzato con elio alla pressione di prova (circa più di 1 bar); trascorso un periodo di diffusione il gas inizierà a fluire dalle eventuali perdite, mentre tutte le zone interessate al test saranno scansionate a mezzo di sonda (sniffer) collegata allo spettrometro, permettendo la localizzazione e la discriminazione delle perdite 
Questa prova di tenute a elio vanta una sensibilità da 10E-1 mbar.l/s sino a 10E-05 mbar.l/s ed è applicato a tutti i componenti che richiedono sensibilità d’esame massima nel campo della 10E-5 e una misura qualitativa della perdita.

 Bombing

 Il bombing è una tra le prove di tenuta a elio più celebri. In questo test il componente è messo in una camera pressurizzata con elio per un certo periodo, al termine del quale viene rimosso e messo in una camera di lettura (collegata direttamente con lo spettrometro). Proprio in questo frangente vengono rilevate le perdite, fluite dalle infiltrazioni avvenute nel componente, durante il periodo di pressurizzazione.
Il bombing è applicato a tutti i componenti che non possono essere evacuati o pressurizzati, che richiedono sensibilità d’esame elevata e una misura quantitativa della perdita stessa.
I prodotti controllati con i test summenzionati:
  •  Valvole
  •  Valvole con prove criogeniche
  •  Serbatoi e scambiatori
  •  Serbatoi criogenici e cisterne trasportabili
  •  Reattori chimici – colonne di processo
  •  Termocoppie e sensori
  •  Linee stoccaggio
  •  Linee gas interrate
  •  Impianti industriali
  •  Gasiere navali

Accumulazione in pressione

Tra le prove di tenute a elio rientra l'accumulazione in pressione, la quale si basa sulla creazione delle cosiddette camere di accumulazione. In una singola camera si procede a realizzare una prova campione utilizzando una fuga calibrata di riferimento. Successivamente si mette il componente in pressione e si esegue la prova per verificare eventuali anomalie e perdite.

Le misure così rilevate sono calcolate e rapportate alla prova campione iniziale.
Questa tecnica è applicata a tutti i componenti che necessitano di quantificare il tasso di perdita globale nel tempo.

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Prove criogeniche

Prove criogeniche in azoto liquido fino a -196°C su valvole per basse temperature con monitoraggio e registrazione temperature, eseguite c/o la nostra sede o presso i nostri clienti secondo le normative ISO, British Standards, TÜV, Shell.
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